Ci occupiamo di animazione alla lettura e di gioco da più di vent’anni, oggi abbiamo deciso di guardare oltre, trasfromare la nostra offerta in un metodo formativo che integri educazione al gioco e alla lettura. Un metodo pensato per gruppi di bambini e ragazzi con priorità all’ambito scolastico, ma utilizzabile anche in altri ambiti/luoghi educativi, come le biblioteche, i centri gioco, i centri aggregativi, le ludoteche.
Proponiamo una modalità di lavoro particolarmente coinvolgente ed efficace, attraverso la condivisione di pensieri, regole, situazioni e sentimenti, la collaborazione in un compito specifico. Tutto fortemente compreso dentro una sovrastruttura metodologica che mette al centro del nostro lavoro il gioco e la narrazione, i giochi e i libri.
Un approccio multidisciplinare, per fa si che i bambini/ragazzi acquisiscano più facilmente le competenze, grazie al fatto che il cervello è attivato in tutte le sue facoltà e modi di espressione. Un coinvolgimento non solo cognitivo, ma che investe la sfera fisica, emotiva, relazionale.
La forza della narrazione, della lettura, del gioco si trasforma in valore aggiunto educativo e di crescita, grazie anche alla consapevolezza e la formazione degli educatori.
Il gioco e la lettura vivono in un luogo protetto, dove metterci alla prova, dove possiamo sbagliare senza dover cedere allo sconforto, dove possiamo rafforzare le relazioni con gli altri, ma soprattutto: credere in noi stessi, riuscire a imparare in modo autonomo e sereno, non vincolati da una valutazione costante delle nootre capacità, possiamo vivere il “processo” senza essere esclusivamente orientati al “prodotto”.
Nella sua vita ha realizzato già un sogno, lavorare giocando, anzi facendo giocare gli altri. Ha dato vita a “Così per Gioco” la prima ludoteca palermitana per ragazzi, ed a tantissime iniziative ludiche sin dai primi anni novanta. Crede profondamente nel gioco come strumento di crescita e di formazione e negli ultimi anni si è specializzato nella didattica ludica e nell'animazione alla lettura, cioè in metodologie didattiche non frontali, perchè convinto che si può imparare giocando. Nel 2009 ha vinto il premio Andersen per la promozione della lettura con l’Ass. Così per Gioco, per la grande qualità dell'offerta formativa e laboratoriale.
É un “titolo” che mi ha donato il mio amico Simone quasi vent'anni fa, ed è legato alla mia passione per il gioco. In realtà il mio lavoro di Ludomastro ormai attraversa tre passioni, quella per la scrittura, quella per la lettura e quella per il gioco. Queste passioni s'intrecciano e si alimentano tra loro, creando movimenti, relazioni e reazioni a catena, stimolando quotidianamente la mia creatività.
Inventare giochi è un pretesto per allenare la mente alla memoria, all'attenzione e alla concentrazione, per attivare i processi cognitivo-motivazionali, la logica, il pensiero e il ragionamento, la creatività e le relazioni visivo-spaziali-temporali.
La nostra proposta nasce per offrire un metodo di lavoro, strumenti e conoscenze per stimolare e allenare il nostro cervello con continuità. I bambini come i ragazzi , (ma anche gli adulti) possono imparare a entrare in contatto con quella parte della loro mente, in cui albergano le proprie capacità progettuali, decisionali, creative e operative, ma anche quelle emotive. Tutte queste necessitano di un continuo affinamento, potenziamento, ripensamento e miglioramento.
Si occupa anche di laboratori creativi e di didattica ludica e museale, organizzando percorsi ludici nei musei e nelle scuole, associando la narrazione ed i libri ai laboratori. Realizza percorsi sulla costruzione di libri con i bambini, valorizzando il lavoro estetico integrato con quello narrativo. Ha coordinato le attività della Biblio-ludoteca Le Terre del Gioco, uno spazio di crescita, confronto e sperimentazione per bambini dai 6 ai 12 anni. Ha dato vita con Carlo Carzan a Così per Gioco la prima ludoteca palermitana per ragazzi, che ha vinto il Premio Andersen per la promozione della lettura nel 2009.
É un cammino di gioco e narrazione per rendere il libro meno alieno al vissuto del bambino e del ragazzo, per procurare curiosità e allo stesso tempo avvicinarlo alla lettura in modo partecipativo. Ogni attività ha sempre come riferimento il libro quindi condizione indispensabile, alla riuscita degli incontri occorre che i libri vengano letti dai bambini, insegnanti o educatori. Nei nostri percorsi favoriamo l'incontro con uno scrittore, attività che richiama tanti bambini e ragazzi a leggere i suoi libri con interesse, li prepariamo attraverso il metodo Scuola Ludens, con una serie di attività per avvicinarli ai libri e alla conoscenza dell’autore che di volta in volta è stato scelto.
Vi sono innumerevoli forme di narrativa nel mondo, il linguaggio orale e scritto, le immagine fisse e in movimento, i gesti; tutta la vita dell'uomo è intrisa di narrativa, per questo è importante sottolineare l'importanza della complementarietà tra i diversi linguaggi (verbali e non) che sviluppa potenzialità percettive e cognitive, evocando emozioni ed esperienze, in quanto le parole, lette e/o ascoltate, richiamano sempre immagini e situazioni, l'arte ci aiuta in questo a riconciliare mente e corpo, e ad utilizzare entrambi gli emisferi del cervello: a sviluppare capacità di problem solving, a elaborare una prospettiva multipla, influenzando anche il modo di osservare e interpretare la realtà e quindi a saper narrare e a comunicare con il mondo in maniera diversa.
L'arte, l'opera d'arte vuole comunicarci un messaggio, che i ragazzi percepiscono, osservandolo, a modo loro; quindi il quadro diventa altro, diventa un luogo in continua scoperta e rielaborazione, del mondo e di se stessi, le immagini, le creazioni dei ragazzi parlano di loro, del loro mondo interiore e scoprendo i loro lavori, li comprendiamo, comprendiamo meglio le loro trasformazioni, come scriveva Matisse “Creare è sempre mettere ordine nel caos”.
e riveverai le informazioni per partecipare GRATIS
Introduzione al metodo per formare TESTE BEN FATTE
Richiedi Adesso!Con Carlo Carzan e Sonia Scalco
10 Febbraio 2016 - ore 16,00/19,00
Teatro Biondo (Sala Strehler)
Con Carlo Carzan e Antonio Ferrara
19 Febbraio 2016 - ore 16,00/19,00
Cantieri Culturali / Sala prove Teatro Biondo
Con Carlo Carzan e Umberto Guidoni
8 Marzo 2016 - ore 16,00/19,00
Teatro Biondo (Sala Strehler)
Con Carlo Carzan e Sonia Scalco
31 Marzo 2016 - ore 16,00/19,00
Teatro Biondo (Sala Strehler)
Con Carlo Carzan e Andrea Valente
19 Aprile 2016 - ore 16,00/19,00
Teatro Biondo (Sala Strehler)
Con Carlo Carzan e Luigi Ballerini
12 Maggio 2016 - ore 16,00/19,00
Cantieri Culturali / Sala prove Teatro Biondo